Censimento della città di Dublino del 1851, Irlanda
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Censimento della città di Dublino del 1851, Irlanda
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L'indice del censimento della città di Dublino del 1851 è stato compilato nel XIX secolo dal Dr. D A Chart a partire dai registri originali del censimento – in seguito andati perduti a causa dell'incendio del Public Record Office del 1922. L'indice di Chart, che comprende nomi e indirizzi di 60.000 capifamiglia, è stato ora convertito in formato elettronico da Seán Magee. L'indice è accompagnato da immagini digitali delle mappe originali degli Ordnance Survey Town Plans, per aiutare gli utenti a identificare specifici indirizzi.<br><br><b>Domande poste:</b><br>Nome<br>Indirizzo<br>Parrocchia<br>A nord/sud del fiume Liffey<br><br><b>Caratteristiche del censimento:</b><br>Il censimento del 1851 è stato effettuato dalla polizia che operò come enumeratore il 30 marzo 1851.<br><br>Come caratteristica particolare del censimento, furono inclusi anche i familiari assenti dai nuclei familiari nella notte del censimento; in 91 nuclei familiari il capofamiglia era 'assente' o 'non più residente'; tra loro Thomas Shaw, che era assente da una barca ormeggiata nel Royal Canal nel porto di Broadstone Harbour.<br><br>Altri 30 capifamiglia sono registrati come 'non più residenti', per quanto il reale significato di questo termine possa variare; fu usato per comprendere individui, quali Mary Ann Plant al 31 di Mecklenburg Street Lower, che era 'emigrata in America'; Michael Byrne, che viveva in precedenza all'84 di Church Street e che era 'andato in [il] ospizio per i poveri'; e Michael Fields all'8 di Rogerson Quay che era 'andato per mare'.<br><br>In 122 casi il capofamiglia risultava 'allontanato', un termine ambiguo, che comprendeva: (a) cambiamenti di indirizzo all'interno della città, come nel caso di Isaac Usher in precedenza al 18 di Earl North Street, che si era 'trasferito a Kingstown'; (b) emigrazione, come ad esempio per William Branagan di Place Aldenburgh 7 e Thomas Fitzgerald di Parkgate Street 2, che si erano entrambi 'trasferiti in Inghilterra', e anche (c) ricoveri in ospedale - ad esempio un certo Bridget Rafferty di Brown Street Nord fu registrato come 'ricoverato in [il] manicomio'. Questo livello di dettaglio - anche se relativamente raro in tutto l'Indice di Chart - è particolarmente utile per il genealogista che cerca di determinare date approssimative e percorsi di migrazione.<br><br>Quando il capofamiglia maschio era assente, Chart registrò nel suo indice la moglie o la capofamiglia donna. Queste informazioni furono fornite per 66 nuclei familiari (circa il 27% di tutte le assenze rilevate nel censimento del 1851) dalle mogli o da altri parenti di sesso femminile. Registrando le donne presenti nella notte del censimento, così come il capofamiglia maschio assente, Chart può aver riconosciuto la possibilità che alcune di queste donne vivessero effettivamente per qualche motivo indipendentemente dai loro compagni. Tuttavia questi numeri sono trascurabili, e non alterano le statistiche in modo rilevante.<br><br>In un piccolo numero di casi Chart distingue i capifamiglia con lo stesso nome, rilevando la loro attività professionale, o il nome dei loro coniugi.<br><br>L'indice non è limitato ai nuclei familiari, ma comprende persone che lavoravano in varie istituzioni nella notte del censimento. Queste includono: la Caserma Reale e quelle di Richmond e di Arbour Hill; le officine delle associazioni dei lavoratori di Nord e Sud Dublino; il Trinity College di Dublino; la Royal Dublin Society; l'ospedale Rotunda e quelli di Meath e di Richmond; la Dublin House of Industry; le prigioni di Richmond Bridewell e di Grangegorman; la Banca d'Irlanda; il Jury's Hotel, ecc.<br><br><b>Confronto tra l'Indice di Chart e gli elenchi di Thom:</b><br>Un confronto tra l'Indice di Chart e l'edizione del 1851 dell’elenco di Thom, rivela l'importanza dell'Indice per i genealogisti interessati a Dublino. L'Indice di Chart copre tutti i capifamiglia residenti nella città la notte del 30 marzo, mentre l'elenco di Thom include solo i contribuenti e non comprende coloro che vivevano in case popolari o villini. L'ambito dell'Indice è quindi molto più ampio rispetto a qualsiasi altra fonte esistente per la città di Dublino.<br><br><b>Perché questa banca dati è preziosa:</b><br>Contesto<br>La distruzione dei risultati del XIX Censimento irlandese è probabilmente la più grave perdita che la genealogia in Irlanda abbia sofferto. I genealogisti irlandesi hanno cercato di colmare questa lacuna, utilizzando fonti documentarie del XIX secolo come 'sostituti del censimento'.<br><br>Le fonti sostitutive più comunemente utilizzate - i Tithe Applotment Books (compilati nel periodo 1823-1838), la Griffith's Primary Valuation (compilata nel periodo 1848-1864) e gli elenchi di Thom (compilati dopo il 1845), sono di scarsa o nessuna utilità per i ricercatori per rintracciare antenati nella città di Dublino. Tutte queste rilevazioni riguardano proprietari di terreni o di case, e non tentano di documentare i residenti effettivi, in particolare, non rispecchiano la pratica di 'abitazione comune’ nel centro di Dublino, frequente verso la metà del XIX secolo, in cui due o più famiglie occupavano uno stesso appartamento.<br><br>Un'importante fonte sostitutiva del censimento è tuttavia sopravvissuta per la città capitale, ed è un indice dei capifamiglia nella città di Dublino compilato dal Dr. D.A. Chart a partire dal Censimento dell'Irlanda del 1851.<br><br><b>L'Indice di Chart</b><br>L'Indice di Chart, conservato negli Archivi Nazionali (CEN 1851/18/1-2) è costituito da due volumi scritti a mano, uno per la città di Dublino Sud e uno per la città di Dublino Nord. L'indice è compilato con i cognomi ricavati dal modulo B del censimento. L'Indice di Chart per i cognomi è organizzato in base ai nomi delle strade all'interno di ciascuna parrocchia civile e quindi non è facile da utilizzare a meno che il ricercatore non abbia già a disposizione un indirizzo.<br>L'indice attualmente utilizzato è stato elaborato allo scopo di rendere l’indice originale di Chart più ampiamente disponibile e facile da usare. I due volumi custoditi negli Archivi Nazionali sono inoltre in pessime condizioni di conservazione dopo 85 anni: i volumi sono rilegati con copertina rigida, e i dorso del volume che contiene i dati per Dublin South è usurato, con alcune pagine sbriciolate e sciolte. Questo indice dovrebbe quindi aiutare a prevenire un ulteriore deterioramento del manoscritto originale.<br>L'origine dell'indice gli conferisce un stato semi-ufficiale. È menzionato nel rapporto 47 PRO DK del 1915, che stabilisce che in assenza di adeguate registrazioni di nascita ""i risultati del censimento del 1851 sono stati utili nel fornire la dimostrazione di età"". Questa dimostrazione era necessaria in particolare per documentare le domande di pensione di vecchiaia. Il rapporto afferma poi che<br>""un catalogo di famiglie residenti a Dublino la notte del censimento fu compilato a partire dalle dichiarazioni del censimento e sarà utilizzato d'ora in poi per controllare le dichiarazioni dei richiedenti e per individuare le famiglie che vivono a Dublino del cui indirizzo non si ha informazione certa. Il catalogo fu redatto da D.A. Chart; consentirà di evitare un'usura eccessiva e non necessaria dei risultati del censimento di Dublino e sarà estremamente utile per genealogisti, richiedenti di OAP, ecc.""<br><br>Anche se un sostituto del censimento, indipendentemente dalla sua provenienza, non può mai rimpiazzare il censimento originale, l'Indice di Chart è molto di più di un semplice elenco di capifamiglia, in quanto contiene informazioni addizionali. È quindi una fonte importante e unica per gli storici e genealogisti.<br><br><b>Copertura geografica</b><br>Questo indice copre il centro di Dublino - la zona della città all'interno della cerchia dei canali, e si compone di circa 59.000 nomi e indirizzi di capifamiglia, provenienti da 21 parrocchie civili, 15 a sud del Liffey (St. Audeon, St. Andrew, St. Anne, St. Bridget, St. Catherine, St. James, St. John, St. Luke, St. Mark, St. Michael, St. Nicholas Within, St. Nicholas Without, St. Patrick's Deanery, St. Peter e St. Werburgh) per un totale di 33.565 voci o 56,9% della popolazione della città, e 6 parrocchie a nord del fiume (St. George, St. Mary, St. Michan, St. Paul, St. Thomas e Grange Gorman) per un totale di 25.429 voci o 43,1% della popolazione della città di Dublino.<br><br><b>Ringraziamenti</b><br>David Craig, Direttore dei National Archives, per aver consentito di pubblicare l'Indice di Chart.<br>Rob Goodbody, John Martin, Tony Malloy, Liam Nolan, e tutto il personale presso il Dipartimento di Pianificazione, Dublin Corporation, per aver consentito di utilizzare le immagini digitalizzate degli OS Town Plans del 1847.<br>Paul Ferguson, bibliotecario delle mappe, Trinity College<br>Richard Kirwan, Direttore dell'Ordnance Survey d'Irlanda<br>Ian Cantwell, per l’aiuto fornito nell'introduzione alle mappe<br><br><b>A proposito dell'autore</b><br>Seán Magee è nato a Dublino nel 1943. Ha studiato al CBS Westland Row e al College of Tech., Kevin St. (BSc, Università di Londra Ext.). Ha lavorato come tecnico chimico nell'industria privata e nelle istituzioni scolastiche negli ultimi quarant'anni. Si è sempre interessato alla storia in tutti i suoi aspetti - irlandese, scientifica e generale. È inoltre un collezionista di libri ed è specializzato nella raccolta di materiale scientifico del XIX secolo, nella storia irlandese e nella genealogia. Ha iniziato la ricerca sulla propria storia familiare nel 1988. Questo ha generato il suo interesse riguardo alle ricche fonti di materiale, sia storiche che genealogiche, disponibili presso la Biblioteca Nazionale d'Irlanda e gli Archivi Nazionali d’Irlanda.
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